Attenzione alle nuove offerte: ecco le differenze tra i vari abbonamenti telepedaggio e quale conviene

Il mercato italiano del telepedaggio autostradale sta vivendo una fase di grande fermento: dopo decenni di monopolio assoluto da parte di Telepass, la liberalizzazione ha portato l’ingresso di nuovi operatori come UnipolMove e MooneyGo, e l’arrivo di offerte sempre più diversificate per soddisfare ogni esigenza di mobilità. Complici i recenti rialzi nei canoni mensili e nelle tariffe dei servizi, è fondamentale analizzare nel dettaglio le differenze tra i vari abbonamenti e capire quale conviene davvero in base al proprio stile di utilizzo.

Panoramica dei principali abbonamenti telepedaggio nel 2025

Le soluzioni di telepedaggio più diffuse nel 2025 si distinguono principalmente per il costo periodico, i servizi aggiuntivi inclusi e le modalità di pagamento. Ecco una panoramica aggiornata dei piani disponibili:

  • Telepass Base: canone di 3,90 euro al mese, accesso ai servizi essenziali (pedaggio autostradale, parcheggi convenzionati, area C di Milano, pagamento bollo auto e moto, revisioni e ZTL).
  • Telepass Plus: canone di 4,90-5,14 euro al mese dopo il periodo promozionale, include servizi integrati come skipass, taxi, pagamenti di traghetti, treni e trasporto pubblico urbano e interurbano.
  • Telepass Sempre: novità assoluta con canone di 3,90 euro mensili e oltre 23 servizi inclusi, di fatto offre a prezzo contenuto tutte le opzioni che si trovavano nella versione Plus, senza costi di attivazione.
  • Telepass Easy: 4,64 euro al mese dopo una fase introduttiva, è una formula semplificata pensata per chi vuole soprattutto il telepedaggio senza servizi extra.
  • Telepass Next: opzione avanzata con apparato fisico ad alta tecnologia, canone di 5 euro al mese e un costo iniziale di 35 euro per installazione, pensata per chi vuole un ecosistema digitale ricco di funzionalità a bordo veicolo.
  • Telepass Pay for Use: 1 euro solo nei mesi di utilizzo effettivo, senza canone fisso ma con costi di attivazione variabili, ideale per chi usa l’autostrada sporadicamente.
  • UnipolMove: canone di 1,50 euro al mese, spesso proposto con attivazione gratuita in promozione e con una modalità pay per use a 0,50 euro al giorno di utilizzo.
  • MooneyGo: canone base di 1,50 euro al mese e 5 euro di attivazione; soluzione pay per use a 2,20 euro nei soli mesi di utilizzo, con costo di attivazione di 10 euro.

La competizione tra operatori ha portato a una maggiore trasparenza sui prezzi e a una continua revisione delle offerte, a beneficio del consumatore italiano che oggi può scegliere il telepedaggio davvero più adatto alle proprie abitudini.

Le principali differenze tra i servizi: costi e offerte

L’aspetto economico resta il criterio fondamentale nel confronto tra abbonamenti. Dopo l’aumento dei canoni Telepass del luglio 2024, le alternative sono diventate di gran lunga più appetibili per chi mira al massimo risparmio. Tuttavia, il costo mensile non è l’unico elemento da considerare: numero e qualità dei servizi inclusi, costi di attivazione, modalità di pagamento e flessibilità contrattuale sono altre variabili determinanti.

Telepass mantiene la leadership per quanto riguarda la varietà dei servizi (con l’offerta Sempre accessibile anche a chi aveva il piano Base), ma UnipolMove e MooneyGo risultano più convenienti per l’utente che vuole solo il telepedaggio senza fronzoli o utilizza raramente le autostrade.

Telepass: soluzioni integrate e servizi aggiuntivi

Telepass punta a un ecosistema di mobilità, offrendo ai clienti una piattaforma completa per gestire ogni aspetto degli spostamenti. Le offerte Plus e Sempre sono pensate per chi vuole poter pagare, attraverso un unico dispositivo, sia autostrada che parcheggi, area C, trasporti urbani, viaggi in treno, taxi e addirittura skipass per la montagna. Telepass Easy e l’opzione Pay for Use si rivolgono invece a chi vuole solo la velocità al casello e la comodità di tariffazione mensile senza servizi aggiuntivi.

UnipolMove e MooneyGo: risparmio e semplicità

Le società UnipolMove e MooneyGo sono entrate prepotentemente nel settore offrendo la stessa velocità e praticità al casello a un prezzo fisso decisamente più basso. UnipolMove, con il suo canone di 1,50 euro/mese e attivazione gratuita, permette di eliminare spese ricorrenti troppo elevate, senza rinunciare al supporto digitale per gestione fatture e pagamenti. MooneyGo si distingue per la semplicità d’uso: attivazione digitale in pochi minuti, gestione da smartphone, collegamento con carte di credito o con servizi come Satispay. La modalità “pay per use” di entrambi è perfetta per chi vive in città e usa solo sporadicamente l’autostrada.

Piani flessibili e pay per use per chi viaggia poco

Negli abbonamenti “pay per use”, si paga esclusivamente quando si utilizza il servizio, eliminando il costo di mantenimento nei mesi di inutilizzo. Telepass e MooneyGo offrono formule molto simili, ma UnipolMove resta il più economico tra quelli con canone fisso mensile.

Quale abbonamento conviene davvero?

La convenienza dipende dal profilo di utilizzo:

  • Se si utilizza l’autostrada frequentemente e si desiderano servizi integrati aggiuntivi (es. skipass, treni, trasporto urbano, taxi, traghetti), il nuovo Telepass Sempre offre il pacchetto più completo a prezzo relativamente contenuto (3,90 euro/mese), praticamente lo stesso della versione Base, ma con tutte le funzionalità Plus incluse.
  • Se si cerca massimo risparmio, senza fronzoli e con servizi essenziali, UnipolMove è il più conveniente, grazie al canone di 1,50 euro/mese, assistenza inclusa e semplicità di gestione.
  • Per chi usa poco l’autostrada, le modalità pay per use (Telepass, MooneyGo, UnipolMove) permettono di pagare solo quando si utilizza il telepedaggio, azzerando il canone nei mesi di inutilizzo.
  • MooneyGo è ideale per chi vuole tutto digitale, poca burocrazia e un’app semplice, ma ha meno servizi aggiuntivi rispetto a Telepass e non consente il pagamento diretto tramite conto corrente.

La differenza tra i servizi telepedaggio non riguarda soltanto i costi mensili, ma anche il tipo di offerta aggiuntiva: i pacchetti Premium come Telepass Plus e Sempre sono pensati per chi viaggia, vive la città e ha bisogno di una piattaforma multi-servizi; le offerte base e pay per use sono perfette per il pendolare o il viaggiatore occasionale.

Consigli pratici per scegliere l’abbonamento telepedaggio

  • Verificare se si preferisce una soluzione con canone fisso oppure “pay per use”.
  • Confrontare attentamente il numero dei servizi inclusi: alcune offerte comprendono solo il telepedaggio, altre moltissime opzioni di mobilità urbana e viaggi.
  • Scegliere l’operatore che offre modalità di pagamento più compatibili con le proprie abitudini di incasso (carte, Satispay, conto corrente).
  • Considerare l’eventuale costo di attivazione richiesto e leggere i dettagli sulle promozioni in corso.
  • Verificare la presenza di app mobili e strumenti digitali di gestione dell’abbonamento.

L’apertura a nuovi concorrenti ha indubbiamente favorito la competizione e il ridimensionamento dei prezzi. Importante sottolineare, però, che ciascun operatore tende a costruire attorno al proprio servizio un ecosistema unico, che può essere un valore aggiunto soprattutto per chi predilige la gestione centralizzata di tutti gli aspetti legati alla mobilità personale.

Le esigenze personali e la frequenza di utilizzo rappresentano l’elemento cardine della scelta. Un automobilista da città che entra in autostrada una volta al mese avrà vantaggi diversi da chi lavora ogni giorno fuori provincia. Chi vuole la massima comodità e una gamma completa di servizi può trovare in Telepass le soluzioni più avanzate; chi cerca solo il risparmio troverà in UnipolMove e MooneyGo l’offerta giusta.

In conclusione, il consiglio è di analizzare attentamente le condizioni aggiornate degli abbonamenti, consultando sempre le fonti ufficiali per conoscere eventuali modifiche contrattuali e promozioni. La scelta va calibrata non solo sul prezzo, ma anche sulla reale utilità e sulla gamma di servizi che l’operatore offre, per ottenere il massimo rapporto qualità/prezzo.

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