La professione più richiesta e pagata di oggi: ecco cosa fa esattamente un progettista

Negli ultimi anni il mondo del lavoro si è trasformato profondamente, evidenziando la crescente domanda di professionalità altamente qualificate e in particolare di profili specializzati nella progettazione. Il progettista, in tutte le sue declinazioni, si conferma oggi tra le figure più richieste e pagate sul mercato, soprattutto grazie all’espansione di settori strategici come l’industria tecnologica, l’ingegneria, la finanza e l’ICT. Gli stipendi dei progettisti riflettono non solo la complessità e la responsabilità del ruolo, ma anche le competenze tecniche sempre più specifiche richieste dalle aziende, che puntano sull’innovazione e sulla digitalizzazione dei processi.

Le funzioni principali di un progettista: competenze e attività

La figura del progettista si distingue per la sua trasversalità: opera in numerosi ambiti, dall’architettura e l’ingegneria alle nuove tecnologie IT, dalla meccanica al design industriale, fino al web e al software. Tuttavia, ci sono alcuni compiti ricorrenti che ne definiscono il profilo:

  • Analisi delle esigenze del cliente o dell’azienda ed elaborazione del brief
  • Progettazione tecnica di prodotti, sistemi, software o infrastrutture digitali, spesso tramite software CAD, strumenti di modellazione 3D o piattaforme collaborative
  • Gestione delle specifiche progettuali, con attenzione a costi, tempi e qualità
  • Redazione della documentazione tecnica a supporto del ciclo di sviluppo
  • Coordinamento dei team di lavoro multidisciplinari per garantire integrazione ed efficienza nei processi
  • Controllo qualità del risultato e monitoraggio delle fasi di collaudo e messa in servizio

Un progettista di successo coniuga ottime competenze tecniche con problem solving, capacità di comunicazione e di coordinamento, spesso anche con competenze trasversali in gestione dei progetti (project management) e conoscenza delle normative di settore.

I settori dove il progettista è più richiesto e meglio remunerato

Nel contesto attuale, il mercato premia fortemente chi possiede una specializzazione in ambiti di punta, tra cui:

  • Ingegneria: i progettisti impiegati in questo settore si occupano dello sviluppo di infrastrutture, impianti industriali, sistemi di automazione, prodotti meccanici ed elettronici. Secondo le ultime indagini, l’ingegneria offre tra le retribuzioni medie annue più alte, con stipendi che superano i 41.000 euro lordi nelle posizioni intermedie e crescono notevolmente per chi raggiunge ruoli di responsabilità oppure opera nell’automazione avanzata e nell’aerospazio.
  • Information Technology e Software: il progettista software, anche chiamato software developer, sviluppa, aggiorna e ottimizza applicazioni, piattaforme online, sistemi gestionali e mobile app. Figure come il cloud architect rappresentano l’apice dell’IT, con la responsabilità di architetture cloud scalabili e sicure: per questi specialisti, le retribuzioni possono raggiungere tra i 60.000 e i 150.000 euro annui.
  • Progettazione web: il web developer progetta siti, e-commerce e soluzioni digitali per aziende di tutte le dimensioni. Anche qui, tra backend, frontend e full stack, la componente progettuale riveste un ruolo centrale e gli stipendi sono crescenti all’aumentare dell’esperienza e delle competenze specifiche.
  • Design industriale e architettura: questi professionisti traducono le richieste del committente in oggetti, edifici o arredi innovativi, con attenzione all’efficienza, alla funzionalità e al design sostenibile. I progettisti industriali sono fortemente richiesti nel made in Italy e nella filiera produttiva avanzata.

Come si diventa progettista: formazione e percorsi

Per poter accedere al ruolo di progettista, è quasi sempre necessaria una formazione universitaria, orientata secondo il settore di destinazione:

  • Laurea in Ingegneria (meccanica, gestionale, informatica, elettronica, edile…)
  • Laurea in Architettura o Design
  • Corsi di laurea e specializzazione in Informatica, Scienze e Tecnologie Informatiche, Matematica per chi mira alla progettazione software o IT

A queste si affiancano sempre più spesso Master, corsi di aggiornamento e certificazioni specifiche (es. Autodesk per CAD; certificazioni cloud come AWS Certified Solutions Architect) per stare al passo con l’innovazione tecnologica.

Molte aziende ricercano inoltre figure pronte alla formazione continua: spirito di aggiornamento e apertura alla digitalizzazione sono fondamentali, assieme allo sviluppo di soft skill come gestione dello stress, lavoro in team e flessibilità.

Retribuzione e prospettive di carriera per il progettista

Le retribuzioni dei progettisti variano in base al settore, all’esperienza e alla specializzazione. In Italia, secondo le più recenti analisi dei dati occupazionali, un progettista in ambito tecnologico (software, IT, ingegneria) può godere di inquadramenti tra i più redditizi. Gli stipendi medi per i livelli entry possono già avvicinarsi ai 35.000 euro annui, ma il vero salto di qualità arriva con l’esperienza e la specializzazione. Un senior o un manager progettista può superare i 58.000-70.000 euro, sino a toccare cifre superiori ai 100.000 euro per ruoli direttivi o in contesti multinazionali e di consulenza.

In alcune funzioni tecniche, i bonus legati ai progetti e agli obiettivi raggiunti possono raddoppiare la retribuzione annuale, soprattutto per chi si trova nei ruoli apicali (direttore tecnico, Chief Technology Officer) o lavora nella consulenza internazionale.

Non meno importante, la geolocalizzazione incide marcatamente sugli stipendi: le regioni del Nord Italia, soprattutto Lombardia e grandi città come Milano, offrono livelli retributivi più alti rispetto al resto del Paese.

In prospettiva, la richiesta di progettisti continuerà a crescere grazie alla trasformazione digitale, all’adozione di intelligenza artificiale e all’evoluzione delle infrastrutture produttive e digitali. Investire nella formazione tecnica e nella continua specializzazione è la strategia vincente per un futuro da protagonista nel mondo della progettazione professionale.

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